Scatti di scienza
Scatti di scienza è un Progetto congiunto di Scienza under 18 e del gruppo del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Milano che da vent’anni è impegnato nella diffusione di cultura scientifica su temi di storia e attualità della fisica e dell’astronomia e in progetti speciali come Vedere la Scienza – Festival, un festival internazionale del film, del video e del documentario scientifico, giunto nel 2010 alla 14-esima edizione.
- Dall’autunno 2009 al Progetto collabora anche il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI).
- Scatti di scienza si propone di diventare un luogo di sperimentazione e di confronto attorno alla valenza didattica della foto e del documentario scientifico.
In questo campo della didattica, ancor poco coltivato, anche limitate esperienze possono costituire un contributo rilevante per mettere a fuoco nodi teorici e pratiche sperimentali.
Chiunque sia interessato a porre domande, avanzare proposte, sviluppare commenti sulle foto pubblicate o su altre questioni attinenti al Progetto è pregato di rivolgersi a
- Bruno Manelli Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Grazia Bertini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si può fotografare la Scienza?
Cos’è la fotografia scientifica?
Quali processi cognitivi si possono innescare producendo uno scatto di scienza o guardando una fotografia?
Vi è capitato di pensare che la foto scattata durante un esperimento in laboratorio oltre a illustrare il fenomeno possa essere bella ed espressiva?
Che un fenomeno catturato per caso con la pellicola fotografica possa successivamente generare stupore e stimolo ad essere utilizzato per rivelare “quanta scienza” contiene?
Sono queste, alcune delle domande che ci hanno convinto che esiste uno spazio di ricerca e di sperimentazione che metta al centro la fotografia scientifica.
Dalla scuola primaria agli ultimi anni della scuola secondaria gli studenti sono stati invitati a realizzare i propri… “Scatti di scienza” e i propri “Documentari scientifici” con il proposito di stimolarli ad osservare con occhio nuovo oggetti, esperimenti, situazioni, ambienti … A insegnanti e studenti è stata data piena libertà circa soggetti, temi, modalità e tempistica. I soli vincoli riguardavano l’autorialità della foto (singolo studente o gruppetti e non insegnanti/genitori/professionisti) e la compilazione di una scheda, da parte dei ragazzi, in modo da evincere oltre ai dati, anche le riflessioni di carattere scientifico/tecnico/emozionale. Dalla scuola primaria agli ultimi anni della scuola secondaria, singolarmente o a gruppetti, i ragazzi hanno scattato “fotografie scientifiche” o girato un “filmato scientifico” assecondando la propria curiosità, fantasia e capacità di osservazione: alcuni hanno documentato un istante significativo di un esperimento, altri hanno “immaginato” e preparato la fotografia prima dello scatto; altri ancora hanno colto la bellezza di un particolare fenomeno naturale, spesso spinti dalla sorpresa di osservare qualcosa di inaspettato; alcuni, infine, hanno pensato una sceneggiatura per il filmato.